Una ricetta britannica che aiuta il nostro pianeta
Il mezzo di trasporto pieno di fascino che invade le strade della capitale della Gran Bretagna è alimentato dagli scarti di una mitica ricetta il “Fish and Chips”.
L’olio di frittura delle cucine dei ristoranti che preparano questo fritto tipico viene recuperato per produrre un biocombustibile con un basso livello inquinante, che contribuisce a rendere l’aria che respiriamo più pulita.
Ecco come un cibo considerato spazzatura si trasforma in una risorsa per l’ambiente, grazie all'operato di un’azienda tedesca che ha trovato la formula per convertirlo in energia rinnovabile, così il pesce fritto inglese aiuta il nostro pianeta.
Quando capiterò a Londra, oltre ad utilizzare bus e metropolitana per visitare la città, non potrò fare a meno di fare un giro anche su uno di questi taxi che mi sono improvvisamente diventati simpatici, non mi lamenterò neppure del prezzo della corsa.
Sicuramente una delle destinazioni sarà il British Museum, uno tra i musei più importanti e grandi al mondo. Ammirerò le vetrate della cupola che ricopre completamente la Queen Elisabeth Great Court, il grande cortile che si trova nel centro del museo. Proseguirò facendo una passeggiata a piedi che in pochi minuti mi farà raggiungere il Rock and Sole Plaice il più antico ristorante di fish and chips.
Assaggerò questo piatto preparato a regola d’arte seguendo alla lettera l’antica ricetta anglosassone. A Londra questo cibo lo potete trovare ovunque, non solo nei ristoranti, ma anche nei mercati e nei chioschi in strada.
Uno Street Food diventato ormai uno dei simboli inglesi più famosi al mondo insieme al Big Ben, ai Beatles e alla Regina. Come non riconoscere che il cibo è cultura, musica ed arte per i nostri palati.
Qui di seguito, vi propongo la mia versione con influenza British del merluzzo fritto. La ricetta della pastella per la frittura prevede una birra bionda, che con la sua anidride carbonica renderà la sua testura più leggera e darà inoltre un tocco di sapore differente dipendendo della qualità della birra scelta.
Ingredienti
500 gr. di filetti di merluzzo
50 gr. di farina tipo 00
50 gr. di fecola
1 cucchiaino di lievito in polvere
25 cl di birra chiara
Olio per friggere
Sale q.b.
1 limone
Preparazione
In una ciotola setacciate la farina insieme alla fecola ed al lievito in polvere.
Aggiungete una presa di sale.
Incorporate la birra versandola lentamente mentre mescolate con una frusta fino ad ottenere una pastella liscia senza grumi.
Con un panno di tela bianco coprite la ciotola e lasciate riposare la pastella a temperatura ambiente per circa un’ora .
In una padella scaldate abbondante olio.
Passate i filetti di merluzzo tagliati a pezzi nella farina e poi immergeteli nella pastella.
Friggeteli nell’olio bollente.
Quando saranno dorati scolateli, metteteli sulla carta assorbente e salateli in superfice.
Serviteli con uno spicchio di limone.
Alla prossima delizia di Annamaria
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