LOVE.LIVE.EAT.
Informale, caldo
ed accogliente, tavoli in legno, decorazioni moderne ma allo stesso tempo
ricercate, e poi, il vero pezzo forte, il menù, poche ma autentiche proposte. Noi abbiamo
optato per delle pappardelle fresche al sugo d’anatra, delle tagliatelle con salsiccia e funghi, delle foglie
di ulivo agli spinaci con pomodoro fresco e cacio ricotta ed una calda zuppa di patate e porri.
Nell’attesa Andrea ci ha servito delle bruschette da condire con un ottimo olio pugliese, ci ha proposto delle cicorie saltate con olive taggiasche e pomodorini freschi adagiate su friselline artigianali ai semi di lino ed alla curcuma. La mia amica Maria è rimasta sorpresa, vivendo ad Amsterdam da molti anni ritrovare il sapore della cicoria fresca cucinata in quel modo l’ha riportata ai ricordi di casa.
Dopo gli
antipasti sono arrivati i primi, la pasta, la vera ispirazione di PASTAI
AMSTERDAM perché, come poi mi ha raccontato Andrea, tutto è nato dalla mancanza
di questo eccezionale ed amato prodotto, ma ora non voglio dilungarmi vi mostro subito le foto e vi dico con
certezza che in Jan Pieter Heijestraat al numero civico 118 di Amsterdam ho
mangiato uno tra i migliori primi piatti della mia vita. Nell’attesa Andrea ci ha servito delle bruschette da condire con un ottimo olio pugliese, ci ha proposto delle cicorie saltate con olive taggiasche e pomodorini freschi adagiate su friselline artigianali ai semi di lino ed alla curcuma. La mia amica Maria è rimasta sorpresa, vivendo ad Amsterdam da molti anni ritrovare il sapore della cicoria fresca cucinata in quel modo l’ha riportata ai ricordi di casa.
Andrea è un
viaggiatore, uno spirito libero, mi racconta che durante il suo girovagare per
il mondo non ha avuto mai grandi nostalgie alimentari, ha provato ed
apprezzato i cibi dei luoghi che
visitava, uno dei suoi piatti preferiti è il Ramen che ha conosciuto in Giappone, ma aggiunge che l’unica grande mancanza in
tutti i suoi viaggi è stata la BUONA PASTA, quella che si mangia in Puglia, la
sua terra, quel prodotto artigianale di nicchia che poi ha deciso di rendere
protagonista del locale che avrebbe in seguito aperto insieme a Francesco, anche lui
di Lecce, e Christian di San Giuliano Milanese.
Ammiro questi
tre giovani trentacinquenni che hanno deciso di esportare un pezzo d’Italia per
allietare i palati che risiedono e che visitano la cosmopolita e variegata
Amsterdam. Sono riusciti a farmi respirare l’aria di casa, con il loro
personale italianissimo, dallo Chef ai camerieri, e con i loro prodotti
d’eccellenza tutti made in Italy.
Giornalmente
producono le loro paste fresche oltre a quelle secche che importano da pastifici artigianali pugliesi.
Poi come
posso dimenticarmi di parlarvi del dolce, ho provato un tortino al cioccolato
preparato ed infornato al momento che mi ha lasciato senza fiato, una bontà
assoluta degna di un ristorante stellato.
Che dire: “BRAVI RAGAZZI, UNA STANDING
OVATION PER VOI ED IL VOSTRO PASTAI AMSTERDAM!”
Voi che
leggete, appuntatevi questo indirizzo e numero di telefono, perché
quando visiterete Amsterdam non potrete saltare questa tappa gastronomica:
Pastai Amsterdam
Jan Pieter Heijestraat 118
Amsterdam - Netherlands 1054 MH
Per riservare un tavolo chiamate: +31(0)207742316 o +31(0)621577738
Dal centro li raggiungerete con il tram
11 o 17, entrambi vi lasceranno alla fermata che prende il nome della strada, ovvero, Jan
Pieter Hiejestraat
Al
prossimo consiglio di Annamaria
Profilo IG @annamariafood
Grazie a @viaggioconisensi
Profilo IG https://www.instagram.com/viaggioconisensi/